giovedì 20 marzo 2014

UNA STORIA DI ANIMALI DAL CUORE DELL'AFRICA

Tratto da una storia vera avvenuta nel 2002, secondo la testimonianza The Lioness and the Lamb documentata da Brigitte Meissel.

C'era una volta una leonessa che viveva nella riserva naturale di Parco Samburu, in Kenya. Un giorno incontrò sulla sua strada un cucciolo di gazzella, che era stato abbandonato e cominciò a seguirlo. Mossa a compassione dal triste destino capitato allo sventurato animale, prese a leccarlo e decise di adottarlo e portarlo con sé.
I rangers e i turisti ebbero modo di vedere la leonessa e la gazzella camminare assieme nel parco e in breve tempo tutto il Paese rimase strabiliato dall'incredibile avvenimento.
Un brutto giorno, a poca distanza da quando la notizia divenne nota, apparve un grosso leone, che irritato dalle attenzioni che la leonessa dedicava ad una gazzella, balzò con un potente ruggito e se la mangiò.
Ma questa non è ancora la fine della storia: la leonessa trovò un altro cucciolo di gazzella che si era allontanato dal branco e amorevolmente lo prese con sé per proteggerlo e cominciò ad accudirlo.
Tuttavia quando il branco di gazzelle chiamava il cucciolo per nutrirlo, la leonessa lo lasciava andare, perché tutte le volte il piccolo tornava dalla leonessa.
Ad ogni modo dopo poche settimane la leonessa scomparve e neppure i rangers seppero più nulla di lei.
Fine della storia.

L'evento è stato fotografato e filmato e grazie ai giornalisti la notizia ha avuto visibilità in tutto il mondo.
Anche giornali stranieri hanno dedicato articoli e foto all'avvenimento.
Tre mesi prima dell'accaduto il vescovo di Maralal aveva adottato come stemma della sua diocesi un leone e una gazzella assieme, come simbolo di pace.
Le tribù Samburu derisero l'accostamento, a causa della rivalità naturale tra questi animali, ma quando vennero a conoscenza della miracolosa circostanza, inviarono una delegazione al vescovo.
Gli esperti diedero una spiegazione all'accaduto: quando le leonesse accudiscono i cuccioli, non vanno in calore e non sono interessate ai maschi, i quali per tornare ad ottenere attenzioni dalla femmina, talvolta possano addirittura uccidere i cuccioli della leonessa. Alla leonessa in questione doveva essere successo qualcosa del genere e cercando invano il suo cucciolo, deve essersi imbattuta in un cucciolo simile, soprattutto per il colore, e averlo adottato come se fosse proprio.
In memoria della storia della leonessa e della gazzella, il Kenya produsse un francobollo rappresentante un leone e una gazzella.



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