Tratto
da una storia vera avvenuta nel 2002, secondo la testimonianza The
Lioness and the Lamb documentata da Brigitte Meissel.
C'era
una volta una leonessa che viveva nella riserva naturale di Parco
Samburu, in Kenya. Un giorno incontrò sulla sua strada un cucciolo
di gazzella, che era stato abbandonato e cominciò a seguirlo. Mossa
a compassione dal triste destino capitato allo sventurato animale,
prese a leccarlo e decise di adottarlo e portarlo con sé.
I
rangers e i turisti ebbero modo di vedere la leonessa e la gazzella
camminare assieme nel parco e in breve tempo tutto il Paese rimase
strabiliato dall'incredibile avvenimento.
Un
brutto giorno, a poca distanza da quando la notizia divenne nota,
apparve un grosso leone, che irritato dalle attenzioni che la
leonessa dedicava ad una gazzella, balzò con un potente ruggito e se
la mangiò.
Ma
questa non è ancora la fine della storia: la leonessa trovò un
altro cucciolo di gazzella che si era allontanato dal branco e
amorevolmente lo prese con sé per proteggerlo e cominciò ad
accudirlo.
Tuttavia
quando il branco di gazzelle chiamava il cucciolo per nutrirlo, la
leonessa lo lasciava andare, perché tutte le volte il piccolo
tornava dalla leonessa.
Ad
ogni modo dopo poche settimane la leonessa scomparve e neppure i
rangers seppero più nulla di lei.
Fine
della storia.
L'evento
è stato fotografato e filmato e grazie ai giornalisti la notizia ha
avuto visibilità in tutto il mondo.
Anche
giornali stranieri hanno dedicato articoli e foto all'avvenimento.
Tre
mesi prima dell'accaduto il vescovo di Maralal aveva adottato come
stemma della sua diocesi un leone e una gazzella assieme, come
simbolo di pace.
Le
tribù Samburu derisero l'accostamento, a causa della rivalità
naturale tra questi animali, ma quando vennero a conoscenza della
miracolosa circostanza, inviarono una delegazione al vescovo.
Gli
esperti diedero una spiegazione all'accaduto: quando le leonesse
accudiscono i cuccioli, non vanno in calore e non sono interessate ai
maschi, i quali per tornare ad ottenere attenzioni dalla femmina,
talvolta possano addirittura uccidere i cuccioli della leonessa. Alla
leonessa in questione doveva essere successo qualcosa del genere e
cercando invano il suo cucciolo, deve essersi imbattuta in un
cucciolo simile, soprattutto per il colore, e averlo adottato come se
fosse proprio.
In
memoria della storia della leonessa e della gazzella, il Kenya
produsse un francobollo rappresentante un leone e una gazzella.
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