Sul
retro della banconota da 1000 scellini sono stampati gli elefanti.
Tra
i Samburu le maledizioni incutono grande timore e spesso diventano una minaccia
per ottenere qualcosa da qualcuno.
La
tarantola è un’insidia frequente in queste zone.
Nella
cultura tribale dimostrare di sapere uccidere un elefante corrisponde a due
sacchi di zucchero come premio.
In
centro a Maralal si può cenare all’Hard
Rock Cafè, nonostante non abbia nulla a che vedere con la rinomata catena.
In
queste zone del Kenya l’energia elettrica può interrompersi per oltre tre
giorni di fila.
I
medici non vogliono lavorare negli ospedali delle città più povere, perché non
possono aprire anche un ambulatorio privato, (in quanto nessuno può pagare) e
percepirebbero solo lo stipendio previsto dal governo.
Per
corrompere un funzionario pubblico o gli anziani capi tribù bastano poche casse
di birra, ma nelle dovute proporzioni economiche, il fenomeno della corruzione
non è affatto diverso dalla situazione italiana.
In
un campeggio per turisti il prezzo di un pernottamento, dove il rapporto
qualità prezzo è basso, è di circa 2,7 €.
Il
saluto più comune in lingua locale è :jambo.
La
maledizione più potente è lanciata dalle donne mostrando in pubblico i
genitali: arrrivi così la morte da dove nasce la vita. Di fronte a questo gesto
così potente e significativo chiunque resta sconvolto e intimorito.
Se
due uomini camminano per mano non sono omosessuali, bensì compagni di
circoncisione e si ritengono come fratelli, essendo stati circoncisi lo stesso
giorno.
Per
i Samburu zebre ed elefanti sono animali sacri e nonostante le zebre siano
alquanto frequenti, piuttosto che mangiarle preferiscono morire di fame.
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